buongiorno nel metaverso dei messaggi

Avrai sicuramente avuto modo di navigare in questo sito web e scoprire la presenza di innumerevoli contenuti che alle volte possono apparire scontati per la loro esistenza. Anche se internet sembra essere qualcosa di strano o fantasioso, ci sono persone che stanno lì a condividere immagini e messaggi di buongiorno, perché si tratta di un’abitudine che si è sviluppata da qualche anno.

I messaggi: dall’SMS al metaverso

Ricordate quando si mettevano dei pezzi di carta in una bottiglia e la si lanciava sul fondo del mare nella speranza che i nostri messaggi arrivassero al destinatario? Certamente, stiamo parlando del paleolitico, eppure, la necessità di comunicare è qualcosa di molto antico. L’invenzione del primo telefono cellulare che risale al 1957 da parte di ingegnere sovietico, non lasciava di certo presagire le modalità con cui avremmo comunicato dopo più di mezzo secolo. Ed eccoci qui, ad oggi: prendiamo delle frasi preconfezionate, magari ci aggiungiamo una foto di sottofondo e nel giro di pochissimi istanti è già sullo Smartphone dei nostri amici. Per arrivare a questo punto, però, è stato necessario passare prima prima per gli SMS, poi transitare per le prime chat da PC (MSN messanger, se qualcuno se lo ricorda; le chat su mIRC), per poi finire sui social network (Facebook tra i primissimi).

Messaggi di buongiorno nel futuro
Ecco come potrebbe essere un messaggio di buongiorno interattivo quando inizieremo ad usare il metaverso

Metaverso: cosa è questo sconosciuto?

Gli SMS, dunque, come messaggi sembrano alquanto lontani vero? L’attualità è fatta di immagini di buongiorno, stati per whatsapp e testi con frasi che comunemente inviamo su Facebook Messenger o sul Direct di Instagram. E mentre questo modo bizzarro di interfacciarci con le persone (se ci proiettassimo al passato, la penseremmo sicuramente così) ci sembra già superato per via dei video su TikTok o tramite i “Real” a cui Zuckemberg è dovuto ricorrere, dato che dalle parti loro se la stavano vedendo, come si dice a Napoli: “scura”, c’è ben altro. Lo stesso CEO di Facebook ha capito che qualcosa si sta muovendo troppo velocemente, per cui ha preso tutta la baracca e i burattini vari e ha rinominato tutto in “Meta”.

E così anche il modo con cui comunichiamo attualmente sarà superato

Assistito dalla teconologia “Blockchain”, il metaverso sarà il futuro della comunicazione. I nostri messaggi ed immagini di buongiorno non saranno più un qualcosa da condividere su Facebook e su Whatsapp, ma molto probabilmente, faranno parte di un mondo parallelo nel quale potremo interagire. Molti credono che tutto questo sia molto lontano, in realtà, la storia ci insegna che ogni volta che la pensiamo così, il futuro ci ha già aperto le braccia.